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2 Giugno 2014, la festa della Repubblica. In evidenza

2 Giugno 2014, la festa della Repubblica.

Oggi si celebra la Festa della Repubblica osannando le forze della guerra e della repressione, le forze dell'ordine e della distruzione collusa con quelle organizzazioni che in nome delle distruzioni di massa e della democrazia hanno annientato senza pietà paesi interi rendendoci complici di tormentate campagne di guerra delle quali paghiamo il fio.
Io avrei festeggiato in maniera completamente diversa. Avrei utilizzato quei tanti milioni buttati per celebrare questa sfilata totalitarista e fascista per aprire i musei d'Italia e tutti i luoghi di cultura, per effettuare concerti nelle piazze, per mobilitare la Protezione Civile e la Croce Rossa e le associazioni come l'Avis,  avrei organizzato campagne benefiche per i poveri, per i disabili per i senza lavoro e per le persone bisognose. Avrei coinvolto le Associazioni Sportive per organizzare manifestazioni popolari nei club, nelle piazze, nei prati e nei luoghi idonei. Avrei aperto gli stadi per celebrare sportivamente la Repubblica con incontri sportivi. 
Io abrogo la guerra, le armi e le celebrazioni che della significatività della Repubblica non hanno nulla. La vera essenza della costituzione libera, la socialità di un paese riunita in un assise di volontà e desiderio di riuscire a migliorare il nostro stato di fatto si celebra con la pace e l'amore.

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